CLOSE ENOUGH. (2020)
(serie d'animazione)
Regia di: Calvin Wong, Sean Szeles, J.G. Quintel
Creato da: J.G. Quintel
Sceneggiato da: Matt Price, Ryan Slater, Sean Szeles, Calvin Wong
Prodotto da: Brian A. Miller, Jennifer Pelphrey, Rob Sorcher, J.G. Quintel, John Aboud, Michael Colton
Produzione: Cartoon Network Studios, Studio T
Animazioni: Cartoon Network Studios, Studio T
Edizione Italiana: Netflix
Episodi: 24 da 24' - 3 stagioni
USCITA ITALIANA: 14 SETTEMBRE 2020
Il papà della serie di Cartoon Network "Regular Show" torna con una nuova produzione dedicata ad un pubblico adulto, una commedia che porta sullo piccolo schermo gioie e dolori di una giovane coppia di genitori.
Protagonisti della serie sono Josh ed Emily, due giovani genitori trentenni alle prese con la loro dura ma felice vita familiare. I due, con la loro piccola e vivace figlia Candice, non potendosi permettere un appartamento tutto per loro, ne condividono uno con i loro migliori amici Alex e Bridgette. La loro vita è costellata da pochi personaggi su cui poter far affidamento e molti di più strani, ognuno con le loro manie e problematiche varie. Le vicende che la coppia vivrà ogni giorno non faranno altro che riportarli indietro ai giorni spensierati in cui l'essere genitori non era ancora contemplato e la giovinezza era dalla loro parte.
Nel panorama delle serie animate dedicate ad un pubblico adulto ne mancava sicuramente una che puntava ai problemi di una giovane coppia di genitori in quella fase della vita che segna il passaggio dalla spensieratezza da single (apparentemente) senza alcun problema a tutto quello che l'essere genitore comporta. Un tema che ha infinite possibilità di sviluppo che gli autori esplorano in ogni segmento auto-conclusivo. Due segmenti e dunque due storie sono poi fuse insieme a comporre un episodio. Originalmente infatti la serie doveva essere composta da episodi più brevi, scelta modificata dal cambio del network (l'acquisto da parte di AT&T di Time Warner) e, infine, l'approdo della produzione sul servizio di streaming HBO Max.
Con questo formato della lunghezza dimezzata gli autori impongono una velocità doppia nello scorrimento della storia e, dunque, eventi e dialoghi serrati con battute veloci e, praticamente tutto il gruppo di personaggi principali composto dalla coppia e dai loro amici, che intervengono quasi sempre insieme, senza lasciare neanche un momento di pausa. Una scelta che premia la scorrevolezza delle storie mentre gli autori affrontano una grande varietà di argomenti rimanendo sempre con i piedi piantanti nella realtà, senza licenze fantascientifiche spesso utilizzate nelle altre serie dello stesso genere. Una buona scelta che le conferisce un buon grado di originalità.
L'aspetto grafico vede in campo solo animazioni bidimensionali con uno stile non molto elaborato, con tinte piatte e toni volutamente non accesi. In definitiva una produzione che intrattiene gli spettatori e convince anche la critica, senza comunque eccellere, ma sufficiente a spingere il network a produrre nuovi episodi.
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(2020)
(serie d'animazione)
Regia di:
Calvin Wong, Sean Szeles, J.G. Quintel
Creato da:
J.G. Quintel
Sceneggiato da:
Matt Price, Ryan Slater, Sean Szeles, Calvin Wong
Prodotto da:
Brian A. Miller, Jennifer Pelphrey, Rob Sorcher, J.G. Quintel, John Aboud, Michael Colton
Produzione:
Cartoon Network Studios, Studio T
Animazioni:
Cartoon Network Studios, Studio T
Edizione Italiana:
Netflix
Episodi:
24 da 24' - 3 stagioni
USCITA ITALIANA: 14 SETTEMBRE 2020
Il papà della serie di Cartoon Network "Regular Show" torna con una nuova produzione dedicata ad un pubblico adulto, una commedia che porta sullo piccolo schermo gioie e dolori di una giovane coppia di genitori.
Protagonisti della serie sono Josh ed Emily, due giovani genitori trentenni alle prese con la loro dura ma felice vita familiare. I due, con la loro piccola e vivace figlia Candice, non potendosi permettere un appartamento tutto per loro, ne condividono uno con i loro migliori amici Alex e Bridgette. La loro vita è costellata da pochi personaggi su cui poter far affidamento e molti di più strani, ognuno con le loro manie e problematiche varie. Le vicende che la coppia vivrà ogni giorno non faranno altro che riportarli indietro ai giorni spensierati in cui l'essere genitori non era ancora contemplato e la giovinezza era dalla loro parte.
Nel panorama delle serie animate dedicate ad un pubblico adulto ne mancava sicuramente una che puntava ai problemi di una giovane coppia di genitori in quella fase della vita che segna il passaggio dalla spensieratezza da single (apparentemente) senza alcun problema a tutto quello che l'essere genitore comporta. Un tema che ha infinite possibilità di sviluppo che gli autori esplorano in ogni segmento auto-conclusivo. Due segmenti e dunque due storie sono poi fuse insieme a comporre un episodio. Originalmente infatti la serie doveva essere composta da episodi più brevi, scelta modificata dal cambio del network (l'acquisto da parte di AT&T di Time Warner) e, infine, l'approdo della produzione sul servizio di streaming HBO Max.
Con questo formato della lunghezza dimezzata gli autori impongono una velocità doppia nello scorrimento della storia e, dunque, eventi e dialoghi serrati con battute veloci e, praticamente tutto il gruppo di personaggi principali composto dalla coppia e dai loro amici, che intervengono quasi sempre insieme, senza lasciare neanche un momento di pausa. Una scelta che premia la scorrevolezza delle storie mentre gli autori affrontano una grande varietà di argomenti rimanendo sempre con i piedi piantanti nella realtà, senza licenze fantascientifiche spesso utilizzate nelle altre serie dello stesso genere. Una buona scelta che le conferisce un buon grado di originalità.
L'aspetto grafico vede in campo solo animazioni bidimensionali con uno stile non molto elaborato, con tinte piatte e toni volutamente non accesi. In definitiva una produzione che intrattiene gli spettatori e convince anche la critica, senza comunque eccellere, ma sufficiente a spingere il network a produrre nuovi episodi.